Pungente e tenace
non sente ragioni
per tutto il campo
spinge e si fa largo
in ogni stagione
è sempre presente
lascia spazio soltanto
a qualche fiorellino
che la macchia di viola
di rosso e di bianco
a seconda del tempo.
Il suo verde brilla
in prati e giardini
qualcuno la coglie
per usarla in cucina
o per dare alle piante
un po’ di ristoro
dal morso nocivo
di piccoli insetti.
Può alleviare l’artrite
il suo tocco spinoso
ma ci vuol del coraggio
per lasciarsi bruciare.
Invadente e costante
non sente ragioni
l’ortica si trova
in ogni stagione.
Risotto alle ortiche.
Ingredienti:1 scalogno, 30 g di burro,120 g di ortiche sbollentate e strizzate, 320 g di riso carnaroli,1 bicchiere di vino bianco, brodo vegetale per cuocere il riso,1 noce di burro, 30/40 g di parmigiano grattugiato.
Lavate bene le foglie di ortica, cuocetele in acqua bollente per poco tempo ( non si devono spappolare), strizzatele bene e rosolatele con il burro e lo scalogno tritato finemente per 4/5minuti. Unite il riso, fatelo tostare e sfumate con un bicchiere di vino bianco. Continuare la cottura aggiungendo,un po’ alla volta, il brodo vegetale. A 1 minuto dalla fine della cottura, spengere il fuoco, aggiustare di sale (se necessario), mantecare con una noce di burro e 30/40 g di parmigiano grattugiato e…buon appetito!